Yasser Arafat, riemerge l’ipotesi di avvelenamento

L’ipotesi dell’avvelenamento, spiega Al Jazeera, deriva da alcuni esami di laboratorio effettuati in Svizzera su effetti personali e campioni biologici dell’ex leader dell’Anp, che hanno avidenziato la presenza di livelli “anormali e significativi” di polonio 210.

Gli esami sono stati svolti con la collaborazione della vedova di Arafat, che ha fornito al laboratorio di Losanna alcuni indumenti intimi, uno spazzolino da denti e altri effetti personali di suo marito. La donna, adesso, ha chiesto la riesumazione del corpo del marito per svolgere ulteriori indagini.

Fonte Julienews