Vaticano, “corvo” e’ il maggiordomo Rischia 30 anni, Papa “addolorato”

A quanto si e’ appreso, i sospetti sul maggiordomo sono stati raccolti dalla Commissione Cardinalizia che indaga sulle fughe di notizie direttamente nell’appartamento del Papa.

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E se anche qualcuno ora si domanda in Vaticano se si tratti del “Corvo” o di un “capro espiatorio”, sembra molto difficile che l’arresto sia stato compiuto con leggerezza trattandosi di un “familiare” del Papa.

Si prepara intanto a trascorrere una seconda notte nella camera di sicurezza della Caserma della Gendarmeria il maggiordomo infedele di Benedetto XVI, Paolo Gabriele. Le indagini infatti continuano “a tutto campo” per appurare se l’uomo abbia avuto complici e se ci sono mandanti ed e’ dunque probabile che l’assistente di camera del Papa sia sottoposto a ulteriori interrogatori.

Fonte AGI