Inoltre, dietro alle pubblicità che compaiono sui social potrebbero esserci falsi link «dannosi».
APP PERICOLOSE. Un altro pericolo viene dalle ‘app’, i programmi installabili sui cellulari. «È aumentata la probabilità di scaricare un’applicazione dannosa progettata per rubare le informazioni personali o anche inviare messaggi di testo a nostra insaputa».
Altra truffa, che sfrutta la voglia di viaggiare nelle feste, è quella di «offerte troppo belle per essere vere, proposte da pagine web di agenzie viaggi contraffatte, utilizzate per raccogliere i dati finanziari dei malcapitati».
Ancora, ci sono lo spam e il phishing a tema natalizio, truffe legate ai gadget più desiderati del momento (come iPhone 5 e iPad mini), o legate a delle ‘carte regalo’ fasulle, che promettono sconti inesistenti.
SMS E SKYPE. Un altro pericolo arriva da Skype, il popolare programma per le telefonate VoIP, con un file che infetta i pc chiamato ‘Skype message scare’.
Tra le truffe più ‘tradizionali c’è lo SMiShing, cioè il phishing via sms (ovviamente a tema natalizio).
Ci sono poi i falsi siti per gli acquisti online, che chiedono i dati della carta di credito senza vendere in realtà nulla, e le cartoline d’auguri elettroniche che contengono virus.
APPELLO AL BUON CUORE. Le ultime due sono quelle che più di altre sfruttano i sentimenti natalizi e il difficile periodo di crisi economica. La prima è basata su false campagne di beneficienza, ed è secondo gli esperti «una delle truffe più diffuse in ogni periodo natalizio».
I malintenzionati sfruttano il buon cuore per spillare soldi a chi naviga su internet.
L’ultima infine è quella dei falsi siti di annunci online, dove le persone cercano i regali per i propri cari ma anche lavoro.
NO WESTERN UNION. Il consiglio? Prestare attenzione «agli annunci che richiedono troppe informazioni personali o l’invio di denaro tramite Western Union: è molto probabile che siano truffe», hanno consigliato gli esperti.
Fonte Lettera43