NUOVO CETO MEDIO. Per la prima volta, la maggioranza della popolazione mondiale non sarà povera e nascerà una classe media “globale” che sarà l’attrice protagonista nelle dinamiche sociali ed economiche nella maggior parte dei paesi del mondo. Potrebbero seguire periodi di crisi alimentari e idriche, dovute all’eccesso di domanda di nuovi beni da parte delle classe emergente.
ASIA BARICENTRO. L’Asia soppianterà Stati Uniti ed Europa, non solo in termini economici e di popolazione ma anche in spese militari e investimenti tecnologici. Mentre l’economia cinese sorpasserà quella statunitense alcuni anni prima delle previsioni, Europa, Giappone e Russia continueranno il loro declino. Oltre a Cina, India e Brasile, saranno deteminanti nel sistema economico e politico internazionale attori regionali (come la Colombia, l’Indonesia, la Nigeria, il Sud Africa e la Turchia) che diventeranno particolarmente importante per l’economia globale.
MOMENTO CRITICO. Fra gli scenari contemplati dagli analisti americani ci sono anche quelli considerati meno probabili, come una avvicendamento democratico in Iran o in Cina, il collasso dell’Europa, una guerra atomica partita dal Pakistan o dalla Corea del Nord, un crollo improvviso del potere degli Stati Uniti seguito da un periodo di anarchia globale.
Fonte Tempi.it