Non ha mai voluto che fosse quotata e questo è diventato ovvio nel corso del road show quando Zuckerberg si è nascosto in bagno costringendo il pubblico ad aspettarlo e quando è salito sul palco con la felpa». Il terzo motivo è che Facebook non ha lasciato niente per gli investitori comuni. Il quarto è un debutto in un mercato incerto a causa dell’Europa: «al di là dell’Europa, maggio non è buon periodo per quotarsi. Gli ultimi decenni hanno mostrato che la maggior parte dei guadagni in Borsa è realizzata fra ottobre e maggio». Forbes cita poi motivi più sostanziali: «la monotonia di Facebook» che ormai inizia ad annoiare, il fatto che non è necessario e che l’industria dei social media di massa è un catorcio.
Fonte La Stampa