Facebook cambia la privacy policy ed esplicita fini commerciali

Sarah Downey, un’analista di Abine, ha sottolineato come una versione più chiara ed esplicita fosse stata richiesta dalla Federal Trade Commission degli Stati Uniti e dal Data Protection Commissioner irlandese, e come la società, in seguito all’IPO, si troverà presto a gestire forti pressioni per generare maggiori entrate, utilizzando così le informazioni personali degli utenti per offrire servizi di pubblicità mirata.

La possibilità della società di ottenere dati privati e fornirli all’interno di strategie pubblicitarie di terze parti è un argomento molto delicato e sensibile ai sostenitori della privacy. La precedente policy sottolineava come Facebook poteva utilizzare “le informazioni che riceve sugli utenti per misurare o capire l’efficacia degli annunci che essi vedono”, ma nella la nuova versione è chiara la possibilità di poter ”offrire annunci pertinenti ai singoli utenti” , sistema che per molti implica la condivisione dei dati degli utenti con terze parti.

Fonte Techeconomy