Dagli Usa 007 speciali per Cina, Iran e Corea del Nord

Il primo test di questa collaborazione riuscita è arrivato con l’uccisione di Bin Laden. La nomina del generale Petraeus alla guida di Langley è stato il primo segnale della parziale militarizzazione del controspionaggio anche se il ministro della difesa rimarrà sempre un civile. I formidabili passi avanti della tecnologia favoriranno questo passaggio per non perdere di vista i target ad altissima sensibilità come Iran e Cina, ma anche Corea del Nord e l’intero Medio Oriente. Panetta e Petraeus sono già i bracci armati della diplomazia Obamiana. Dipenderà dalla determinazione e dalla forza di questi loro diplomatici-soldati-spia il futuro della stabilità in Iraq e in Afghanistan quando anche le ultime truppe combattenti se ne saranno andate. Terroristi e mercanti di atomiche avranno di fronte d’ora in avanti «agenti invisibili» ma con capacità letali.

Fonte Quotidiano