Il periodo di lancio e la messa in orbita del satellite «per l’osservazione terrestre» è programmato tra il 10 e il 22 dicembre, in concomitanza con le elezioni presidenziali a Seul e con il primo anniversario della scomparsa del leader nordcoreano Kim Jong. Secondo quanto riferito al Giappone inoltre, la fascia oraria è compresa tra le ore 7 del mattino e mezzogiorno locali (rispettivamente, le 23 del giorno precedente e le 4 in Italia).
«L’assemblaggio del razzo significa che la Corea del Nord ha iniziato i preparativi del lancio di un missile a lunga gittata», ha detto una fonte del governo sudcoreano, ribadendo i timori sulle reali intenzioni di Pyongyang, che altro non sarebbero che un test di missile a lungo raggio potenzialmente capace di raggiungere anche le coste nordamericane con tanto di testata nucleare.
La Russia chiede alla Corea del Nord di non effettuare l’annunciato lancio del razzo. Lo si legge in un comunicato del ministero degli Esteri di Mosca. «Facciamo appello al governo perché riconsideri la sua decisione di lanciare il razzo», recita il comunicato.
Fonte Il Messaggero