Come fanno i servizi segreti a influenzare i media?
Beh, il meccanismo classico è quello dell’infiltrato, ma è anche il meccanismo meno usato, più costoso, più rischioso, la cosa più importante e facile e ordinaria è lo scambio di notizie, qualsiasi giornalista è alla ricerca di scoop, e qualsiasi agente di sistema informativo è interessato a fare passare degli scoop, magari per contrastare quello di un altro. L’informazione è un grande suk, dove tutti scambiano tutto con tutti.
Come fare per tutelarsi da questo doping informativo?
Prima regola non leggere mai un solo media, un solo quotidiano o seguire una sola rete televisiva o consultare solo un sito web. Leggere più quotidiani, possibilmente settimanali, confrontare più fonti possibili. Seconda regola non scordarsi mai di avere un atteggiamento critico nei confronti dell’informazione, terza regola utilizzare il buonsenso, la logica e la matematica. Grande parte delle falsificazioni sono facilmente smentibili utilizzando i più elementari ragionamenti logici o meccanismi matematici. Facciamo l’esempio dello scandalo che ha travolto Petraeus, il direttore della Cia. E’ assolutamente palese che la versione ufficiale non può essere credibile! Non è credibile per l’ovvia ragione che è assurdo che il capo della Cia non si accorga che la sua mail professionale è stata bucata da altri, è assurdo che nessuno abbia riferito al Presidente che il direttore della Cia forse aveva come amante una possibile spia.
Non è credibile che le dimissioni possano essere date per una ragione come è un adulterio occasionale, è invece molto più facile capire una cosa, che probabilmente c’è una guerra feroce tra FBI e Cia, una delle tante guerre che ci sono state tra i servizi segreti e che l’FBI ha utilizzato in qualche modo questo come strumento di pressione per nascondere probabilmente altre cose molto più importanti e molto più pesanti.
Fonte Cadoinpiedi