La Siria perde i pezzi: il premier defeziona «Con i ribelli a causa del genocidio del regime»
Perde i pezzi il governo siriano vicino al regime del presidente Bashar al-Assad. Il premier Riad Hijab «è stato rimosso dall’incarico» lunedì, secondo la tv di Stato iraniana Rtv, ma è fuggito in Giordania con la famiglia. Hijab, nominato lo scorso giugno, ha annunciato di essersi unito alla ribellione «a causa dei crimini di guerra e del genocidio» commessi dal regime. Anche il collega delle Finanze, Muhammad Jleilati, ha provato a disertare, ma è stato arrestato prima che potesse fuggire all’estero.
LE DISERZIONI– Altri tre funzionari dei servizi segreti siriani avrebbero disertato rifugiandosi in Giordania come Hijab: si tratta del colonnello Yasser Hajj Ali, del colonnello Yareb al-Shara – responsabile del Dipartimento informazioni dei servizi segreti a Damasco e membro del clan del vicepresidente siriano Faruk al-Shara – e del fratello Mohamamad. Anche Muhammed Faris, il primo astronauta siriano nello spazio, è fuggito.