La Siria perde i pezzi: il premier defeziona «Con i ribelli a causa del genocidio del regime»

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siria lealistiPerde i pezzi il governo siriano vicino al regime del presidente Bashar al-Assad. Il premier Riad Hijab «è stato rimosso dall’incarico» lunedì, secondo la tv di Stato iraniana Rtv, ma è fuggito in Giordania con la famiglia. Hijab, nominato lo scorso giugno, ha annunciato di essersi unito alla ribellione «a causa dei crimini di guerra e del genocidio» commessi dal regime. Anche il collega delle Finanze, Muhammad Jleilati, ha provato a disertare, ma è stato arrestato prima che potesse fuggire all’estero.

LE DISERZIONI– Altri tre funzionari dei servizi segreti siriani avrebbero disertato rifugiandosi in Giordania come Hijab: si tratta del colonnello Yasser Hajj Ali, del colonnello Yareb al-Shara – responsabile del Dipartimento informazioni dei servizi segreti a Damasco e membro del clan del vicepresidente siriano Faruk al-Shara – e del fratello Mohamamad. Anche Muhammed Faris, il primo astronauta siriano nello spazio, è fuggito.

L’attacco aereo all’Iran e le elezioni americane

ISRAEL - Bibi and Panetta

ISRAEL - Bibi and PanettaIn questi ultimi giorni sono divenute sempre più insistenti le voci di un possibile attacco aereo all’Iran per distruggere il programma nucleare di Teheran. La data che dovrebbe fare da spartiacque sarebbe quella delle elezioni americane, che si terranno in novembre.

Da anni Israele accusa la comunità internazionale di rimanere immobile mentre l’Iran accresce la sua potenza nucleare militare. Teheran continua a difendersi rivendicando un uso pacifico dei suoi reattori, ma sfugge a controlli stringenti dell’Aiea, l’agenzia atomica dell’Onu.

Quest’oggi, in una dichiarazione pubblicata dal New York Times, Ephraim Halevy, ex capo del Mossad e consigliere della sicurezza nazionale, ha detto che se lui fosse iraniano, “sarei molto pauroso per le prossime 12 settimane”. Le 12 settimane sono quelle che mancano alle elezioni presidenziali americane, che dovrebbero tenersi agli inizi di novembre.

La Cia e le sue Covert Action in Siria

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obaaaIl presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ufficialmente autorizzato la Cia ad aiutare i ribelli anti-governativi in Siria. Lo afferma un nuovo rapporto dell’agenzia di stampa inglese Reuters. Che la “Intelligence Community” statunitense stia operando a fianco dei ribelli siriani è noto da parecchio tempo. I media britannici hanno riferito come già nel giugno di quest’anno, americani e altre agenzie di spionaggio occidentali hanno scambiato informazioni strategiche con l’esercito volontario dei ribelli siriani. Nello stesso mese, il New York Times ha rivelato che una squadra sempre più numerosa di agenti della Cia stava partecipando a uno sforzo multinazionale per il contrabbando di armi turche e arabo saudite in Siria per le milizie anti-governative.

Stallo in Consiglio Onu sulla Siria, verso veto di Russia e Cina

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assadddNon si sblocca il negoziato al Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla risoluzione presentata dagli occidentali che minaccia nuove sanzioni contro il regime di Damasco. La Russia ha già annunciato che opporrà il suo diritto di veto e numerose fonti diplomatiche si attendono che anche la Cina faccia altrettanto. “Andiamo verso un doppio veto russo e cinese”, ha confermato un diplomatico occidentale, secondo il quale Mosca non riuscirà comunque a raccogliere il consenso di nove dei 15 paesi membri del Consiglio necessario per l’approvazione della sua bozza di risoluzione. Quest’ultima prevede il rinnovo del mandato degli Osservatori Onu in Siria, in scadenza il prossimo 20 luglio, ma non fa riferimento ad alcuna sanzione contro il regime di Damasco.

Shoah, trovato criminale nazista Mandò ai lager 12mila ebrei ungheresi

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nazistaUna caccia di 15 anni si è conclusa nei giorni scorsi quando i reporter del “Sun” hanno finalmente localizzato in un elegante quartiere di Budapest il «criminale nazista più ricercato»: Laszlo Csizsik-Csatary, 97 anni. A dare l’annuncio è stato oggi il settimanale britannico, poco dopo da Gerusalemme è giunta la conferma del Centro Wiesenthal di documentazione dei criminali nazisti, che l’anno scorso aveva dato ai reporter britannici indicazioni per localizzarlo. Le stesse informazioni erano state inoltrate allora anche alla magistratura ungherese, ha spiegato Efraim Zuroff, direttore della sezione israeliana del Centro Wiesenthal.

Yasser Arafat, riemerge l’ipotesi di avvelenamento

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arafatA distanza di quasi otto anni si continua a cercare di capire cosa possa aver portato all’improvviso peggioramento delle condizioni di salute e poi alla morte di Yasser Arafat, leader dell’Anp, nel novembre del 2004. Dopo aver lasciato Ramallah ed essersi trasferito in Francia per farsi curare all’ospedale militare di Percy, Arafat aveva visto un rapido deterioramento delle sue condizioni di salute. La sua morte, avvolta dal mistero, aveva spinto i palestinesi ad accusare Israele di aver assassinato il loro leader.

Un documentario recentemente trasmesso dalla tv araba Al Jazeera parla di avvelenamento da polonio 210, una sostanza radioattiva altamente tossica, la stessa che è stata utilizzata per avvelenare l’agente 007 russo Alexander Litvinenko, morto a Londra nel 2006 in circostanze del tutto sospette.

Siria: Turchia porta mezzi e batterie missilistiche a frontiera

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turchiaguerraLa Turchia rafforza lo schieramento miliitare lungo il confine siriano. Un convoglio di una trentina di veicoli militari, tra i quali camion con batterie missilistiche, si e’ mosso dalla citta’ di Iskenderun, nella provincia costiera di Hatay, diretto verso il confine con la Siria, che dista 50 chilometri. Altri veicoli sono stati sostati verso le installazioni militari di Sanliurfa, nella fascia centrale del confine turco-siriano. Secondo l’Anadolou, una serie di veicoli saranno schierati lungo il confine.

Siria, intelligence Usa invia armi ai ribelli

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BUNKER--180x140Piccoli passi. Per aiutare i ribelli siriani senza esporsi troppo. E’ questa la strategia americana nella crisi. E per farlo usa l’intelligence. La Cia, secondo il New York Times, ha schierato un nucleo di agenti al confine tra Turchia e Siria. Il loro compito primario è di individuare i gruppi ai quali inviare armi. Materiale bellico fornito dagli alleati di Washington, come Qatar, Arabia Saudita, Libia e Turchia. Gli Usa vogliono evitare che fucili e sistemi anti-tank finiscano nelle mani di formazioni qaediste così fanno la «selezione».

Le spie militari del futuro? Gli insetti droni

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insetto drone-e1340208850869Il futuro della difesa militare saranno gli insetti. Insetti droni, si intende. Piccoli congegni dall’apparenza di zanzare o mosche che in realtà captano immagini del “nemico”.

Negli ultimi anni è stata creata una nuova categoria di droni, i “micro air vehicles” (MAVs), basata sugli stessi principi degli insetti volanti. I primi avvistamenti di questi strani “insetti” tecnologici risalgono al 2007.

Il governo americano negò che esistessero degli “insetti droni”. Ma l’anno seguente la US Air Force svelò l’esistenza di microspie dalla forma di insetti piccoli quanto calabroni. Queste microspie non potevano essere scoperte ed erano in grado di volare all’interno di edifici e “fotografare, registrare e persino attaccare ribelli e terroristi”.

Venti di guerra Turchia-Siria, in campo Nato e Ue

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navi-marina-turca-cecmeLa Siria non ha intenzioni ostili verso Ankara, con cui c’é ‘coordinamento per la ricerca e salvataggio’ dei piloti del jet turco abbattuto nei pressi delle coste siriane, a dimostrazione della ‘buona fede’ di Damasco. Così il portavoce del ministero degli Esteri siriano. Intanto, Parigi definisce inaccettabile la vicenda dell’abbattimento del velivolo da parte siriana, mentre Londra chiede di aumentare il pressing sul regime di Damasco, attivando l’Onu per una nuova risoluzione. La vicenda oggi discussa dai ministri degli Esteri Ue, che hanno approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Siria. Terzi esclude uno scenario libico.