Ma i Servizi segreti servono al Paese?

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servizi logo ufs-400x300Io tifo per la Nazionale. Capita nella vita di non potersi sempre scegliere le frequentazioni. Soprattutto sul lavoro. Da vecchio reporter ho frequentato più “banditi” -nel significato esteso del termine- che belle donne. Più magistrati che avvocati o medici. Più probabili spie che miti diplomatici in servizio nelle molte sedi di corrispondenza estera in cui ho lavorato per la Rai. Quindi capisco i termini tecnici della partita aperta tra pezzi dello Stato con la sentenza di Milano e non riesco a fare il tifoso, ad avere “una squadra” per cui parteggiare. Per la verità, sarei tifoso della Nazionale, ma i giocatori in campo in questa partita mi sembrano tutti prigionieri dei diversi Club di appartenenza. E ciò mi irrita, anzi, mi indigna come cittadino.

Servizi d’Intelligence e crisi Finanziaria. Intervista ad Aldo Giannuli

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aldo-giannuliUn recente rapporto al Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica), praticamente il comitato di controllo sui servizi segreti, gli 007 italiani hanno lasciato un allarme per le infiltrazioni cinesi nell’ambito dell’attività economiche italiane. La notizia è apparsa, recentemente, sul quotidiano la Repubblica. Abbiamo voluto approfondire il tema allargando l’orizzonte al ruolo che hanno i Servizi Segreti nella crisi finanziaria attuale. Ne parliamo con Aldo Giannulli, storico ed esperto d’Intelligence.

Prof. Giannuli guardiamo l’argomento in prospettiva storica: siamo passati, in meno di 25 anni, dalla “guerra fredda” alla “guerra economica”. Il mondo si è fatto “multipolare”, nuove potenze “regionali”(India e Cina ) sono diventate potenze mondiali sul fronte dell’economia globale. Le chiedo quali sono le caratteristiche dell’odierna “guerra economica”.?

“Emanuela Orlandi fu rapita da tedeschi brasiliani, Stasi e Kgb”

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orlandi emanuela 280xFreeNel gioco di ombre che fa da sfondo al mistero della scomparsa di Emanuela Orlandi figura anche Gunther Bohnsack, un ex colonnello della Stasi, i servizi segreti di Berlino Est. Bohnsack ha ammesso con Pino Nicotri di aver redatto i cosiddetti Komunicati relativi al sequestro di Emanuela Orlandi. Nicotri ne ha scritto nei suoi libri sul caso Orlandi: Bohmsack, reo confesso, specifica che si trattò di un’attività svolta presso un appartamento sito in Charlottenstrasse a Pankov, Berlino, ma nonostante tutto non sa con precisione per chi, né perché svolgesse quell’attività.

Molti degli ex ufficiali dei servizi di sicurezza della Repubblica Democratica Tedesca rivelarono o vendettero o pubblicarono o trafugarono informazioni riservate, tuttavia, purtroppo, Bohnsack sa solo che gli fu ordinato di redigere questi messaggi, ma non sa, o non vuole dire, da chi furono commissionati. In aiuto di chi intervenne la Stasi con i Komunicati?

Primo organismo di intelligence della storia italiana

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cenni storiciCENNI STORICI

Il primo organismo di intelligence della storia italiana fu istituito agli inizi del Novecento allo scopo di provvedere alla raccolta e all’analisi delle informazioni con finalità prevalentemente militari: era l’Ufficio I dello Stato Maggiore dell’Esercito, che svolgeva  funzioni di supporto informativo per il Comando Supremo.

Nel primo dopoguerra iniziò ad affermarsi l’esigenza di organizzare più compiutamente l’attività informativa, differenziando quella rivolta a scopi militari da quella civile. Prese quindi l’avvio un lungo processo evolutivo nel corso del quale – accanto alle strutture per l’intelligence militare, attive anche all’estero – sono stati istituti uffici dipendenti dal Ministero dell’interno, con il compito di sviluppare l’attività informativa in territorio nazionale.

Le nuove spie della Cia: forni e televisori

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ciaaAvviare la lavatrice durante la corsetta al parco, aggiustare le luci del soggiorno dal supermercato e accendere il forno, aspettando di tornare a casa inghiottiti dal traffico. Se da una parte le connessioni e i comandi wireless degli oggetti di uso quotidiano potrebbero rendere più semplice la vita delle persone, dall’altra potrebbero essere attività facilmente rintracciabili, dati memorizzabili per mappare luoghi e abitudini di chiunque. Tanto che servizi di intelligence potrebbero sfruttarli come una nuova tecnica di spionaggio, e sostituire così le care e vecchie cimici nascoste per casa. La Cia prima di tutti.

Cos’è una microspia GSM

microspia-gsm

microspia-gsmMicrospia GSM

Una microspia GSM consente, attraverso una semplice telefonata, di ascoltare tutto ciò che avviene nell’ambiente in cui è occultata.

La microspia ambientale GSM opera a distanza illimitata, e può quindi essere ascoltata da qualsiasi parte del mondo. Le microspie GSM in vendita presso il negozio specializzato “Spiare” della Polinet S.r.l. a Roma, sono esclusivamente di produzione italiana ed europea e vantano una qualità audio eccellente.

Grazie all’utilizzo di microfoni ultrasensibili catturano le conversazioni in un ambiente anche a diversi metri di distanza. Per entrare in ascolto anche a distanza di migliaia di chilomentri, basta effettuare una semplice chiamata da un qualsiasi telefono cellulare al numero presente nella nella SIM della microspia nascosta.

Mafia, l’archivio segreto degli 007. Ecco le carte su omissioni e depistaggi

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strage-capaciÈ l’archivio dei “non so” e dei “non ricordo”, dei silenzi e delle amnesie di quei funzionari dei servizi segreti che hanno indagato sulle uccisioni di Falcone e di Borsellino. È l’archivio dei ciechi, dei muti e dei sordi. L’archivio delle verità sepolte. Sui sopralluoghi a Capaci. Sugli avvistamenti in autostrada prima del 23 maggio 1992. Sul pericolo di attentati futuri. C’è anche il capitolo scabroso del falso pentito Vincenzo Scarantino e del suo depistaggio.

I servizi segreti lanciano l’allarme: “La Cina si sta ‘comprando’ l’Italia”

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la-cina-compra-litalia«La Cina si sta appropriando dei settori industriali più strategici, approfittando di questo grave momento di crisi, e ora che la conferma ci arriva addirittura dall’intelligence italiana dobbiamo agire per non permettere ai cinesi di “comprarsi” il nostro Paese, lasciando a noi soltanto le briciole». È Questa la reazione dell’europarlamentare toscano Claudio Morganti (ELD) all’allarme lanciato dai servizi segreti italiani che in un’inchiesta, di cui si è data oggi notizia sulla stampa, hanno rilevato il crescente aumento di acquisizioni, da parte di imprese cinesi, di attività strategiche per l’Italia, “target prioritario per la Cina” nei settori del “lusso, dell’automazione industriale, dei beni strumentali e delle tecnologie ambientali”.

Mio papà era una spia della Stasi

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stasi-spiaQuel 22 gennaio del 1979 a Hannover faceva un freddo insopportabile. Ma per cinque lunghi anni Thomas avrebbe ricordato quel giorno con nostalgia. Aveva sedici anni e di ritorno dalla scuola scoprì che il padre non era andato al lavoro. Il nonno sta male, gli spiegò la madre, «dobbiamo andare a trovarlo». Nel pomeriggio la famiglia Raufeisen partì in direzione Mar Baltico, in piena Germania Est. Per procurarsi i lasciapassare per Usedom, dove il nonno viveva recluso come milioni di tedeschi dalla parte sbagliata del Muro, sarebbero dovuti passare per Berlino. Ma per Thomas, il fratello Michael e i genitori, quella tappa berlinese segnò l’inizio di una tra gedia.

I Servizi segreti Usa continueranno a non essere troppo segreti

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ciL’ex dirigente della Cia, Wayne Simmons, ha bastonato il film “Zero Dark Thirty”, nonostante il film sia stato realizzato grazie alle informazioni passate dalla stessa Agenzia.

Secondo Business Insider, l’abbondanza di informazioni trapelate – da ex dirigenti e fonti anonime – è diventata uno standard, specialmente da quando, la settimana scorsa, il Senato ha smantellato delle misure per prevenirla.