Ma i Servizi segreti servono al Paese?
Io tifo per la Nazionale. Capita nella vita di non potersi sempre scegliere le frequentazioni. Soprattutto sul lavoro. Da vecchio reporter ho frequentato più “banditi” -nel significato esteso del termine- che belle donne. Più magistrati che avvocati o medici. Più probabili spie che miti diplomatici in servizio nelle molte sedi di corrispondenza estera in cui ho lavorato per la Rai. Quindi capisco i termini tecnici della partita aperta tra pezzi dello Stato con la sentenza di Milano e non riesco a fare il tifoso, ad avere “una squadra” per cui parteggiare. Per la verità, sarei tifoso della Nazionale, ma i giocatori in campo in questa partita mi sembrano tutti prigionieri dei diversi Club di appartenenza. E ciò mi irrita, anzi, mi indigna come cittadino.