Cia e Kgb in coro: Servizi segreti a Grillo

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top-secretBignami spionistico. Ripasso generale per gli apprendisti stregoni spediti via web tra Montecitorio e Palazzo Madama. Il Copasir non è una malattia cutanea ma l’importante Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Controlla (o cerca di controllare) i servizi segreti, ed è composto da cinque deputati e altrettanti senatori nominati dai Presidenti delle due Camere in modo da rappresentare proporzionalmente le principali forze politiche che le compongono. Il Presidente del Comitato viene eletto tra i componenti dei gruppi parlamentari dell’opposizione, recita la legge. Ora cerchiamo di capire i pro e i contro all’ipotesi che, dopo la presidenza D’Alema, adesso tocchi al Movimento 5 stelle quell’importante presidio di legalità sul fronte della nostra sicurezza nazionale.

Servizi segreti. Accordo tra Putin e Obama per cooperazione

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servizi-segreti-obama-putinLe vicende di Boston possono e debbono spingere gli Usa e la Russia a lavorare insieme: “Se si uniscono le forze, non perderemo contro il terrorismo”. Questo il messaggio del presidente russo Vladimir Putin che ieri ha tenuto una linea diretta con la nazione, durata quasi 5 ore, e poi ha voluto parlare brevemente con un piccolo gruppo di giornalisti, tra cui TMNews.

Spia che uccise con “ombrello bulgaro” fa l’antiquario a 200 km da Vienna

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spiaSpia. E’ vivo e vegeto, si e’ stabilito in Austria e fa l’antiquario Francesco Gullino, 67 anni, l’ex agente spia dei servizi segreti di Sofia, quando ancora era al potere il regime filo-sovietico, considerato l’autore materiale del famigerato omicidio detto ‘dell’ombrello bulgaro’, risalente al 7 settembre 1978, e costato la vita dopo tre giorni di agonia all’allora scrittore dissidente Gheorghi Markov. Da tempo si vociferava che, benche’ non fosse stato piu’ visto in pubblico dal 1993,

Spie vecchio stile tra Washington e Pechino

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spie-cinaIn tempi di accuse incrociate di intrusioni e attacchi informatici, l’ultimo presunto caso di spie tra Stati Uniti e Cina in ordine di tempo è invece legato al fattore umano. Certo memorie esterne e pc sono stati gli oggetti cui l’Fbi si è interessata durante l’interrogatorio di Bo Jiang, scienziato cinese al Langley Research Center della Nasa, fermato all’aeroporto Dulles a Washington mentre era in procinto di imbarcarsi su un volo di sola andata per Pechino.

Servizi segreti – Intervista all’ex capo dei Servizi segreti Bruno Contrada

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servizi-segreti-bruno-contradaServizi segreti.

Sono da poco stati rinviati a giudizio i dieci imputati nel procedimento giudiziario sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia la Procura di Palermo avvia un’inchiesta bis sul presunto coinvolgimento dei servizi segreti che ebbero un ruolo determinante nei colloqui tra boss di Cosa Nostra ed esponenti dello Stato, volti a porre fine alla stagione delle stragi. A finire nel mirino dei magistrati, l’organizzazione segreta denominata “Falange Armata” che rivendicò gli attentati degli anni ’90. Dopo aver pubblicato la prima e la seconda parte dell’intervista che la giornalista Luisa Pace ha fatto a Bruno Contrada , definito dalla stampa come l’ex numero due del SISDE, pubblichiamo la terza parte, nel corso della quale Contrada risponde alle domande che riguardano i servizi segreti italiani, nel periodo in cui lo stesso ne era ai vertici.

Servizi segreti: allarme tensioni sociali possibili attentati

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servizi-segreti-attentatiServizi segreti: la minaccia anarco-insurrezionalista rimane «estesa e multiforme», in grado di tradursi in una «gamma di interventi» che può comprendere anche «attentati spettacolari»: lo scrivono i servizi segreti nella Relazione annuale consegnata al Parlamento.

Per i servizi segreti italiani è rischio innalzamento tensioni sociali. Se la situazione economica non dovesse migliorare, scrivono i Servizi Segreti, c’è il rischio concreto di un «innalzamento delle tensioni sociali» e un’intensificazione delle contestazioni a «esponenti di governo, nonché rappresentanti di partiti politici e sindacali».

Una storia interessante: I servizi segreti italiani

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servizi-segretiServizi segretiitaliani. Per la prima volta una storia dei Servizi segretiitaliani scritta da una donna, docente ed analista di intelligence. E’ in uscita per Citta’ del Sole edizioni un libro che oltre a raccontare i fatti storici, scevri di valutazioni ideologiche o politiche, riporta interviste ad ex direttori dei servizi segreti italiani che dicono la loro, e si raccontano, superando l’obbligo sinora impostogli di riservatezza e silenzio. Parliamo di ANTONELLA COLONNA VILASI autrice di STORIA DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI. La cronologia dei servizi segreti italiani fa data dal 1 settembre 1949, con la nascita del SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate). Il SIFAR nasce dal dissolvimento del SIM, e ne mantiene le strutture ed il personale.

Quello che l’Fbi non vuole farti sapere

fbi-controllo-spionaggio

fbi-controllo-spionaggioNessuna rivelazione sulle tecniche di sorveglianza utilizzate. L’Fbi continua a tenere segreti i localizzatori Gps, dopo l’importante sentenza con cui la Corte Suprema americana lo scorso anno ha vietato agli agenti federali di utilizzare sistemi GPS per tenere sotto controllo i sospettati, senza prima ottenere l’autorizzazione di un giudice. Lo spiega Gizmodo.com, che mostra cosa è successo dopo la “United States v Jones”, noto caso giudiziario che aveva coinvolto Antoine Jones. Nella sua automobile gli agenti avevano installato il dispositivo di tracking GPS senza mandato. Ma la Corte ha spiegato come fosse stato un atto illegale.

Israele, prigioniero X implicato in operazione del Mossad in Italia

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Ben-ZygierSi infittisce il mistero sul “prigioniero X“, detenuto segretamente e trovato morto in un carcere israeliano nel 2010: Ben Zygier era sospettato dal Mossad di aver passato informazioni all’intelligence australiana su una operazione segreta dello stesso Mossad in Italia. A riferirlo è la televisione australiana Abc, ripresa dal giornale israeliano Haaretz.

“Zigyer – si legge sul sito di Abc – venne arrestato perché il Mossad sospettava avesse passato informazioni al servizio segreto interno australiano (Asios)”. E in effetti, continua l’emittente australiana che la scorsa settimana ha rivelato la vera identità del “prigioniero X”, “Zigyer si incontrò con responsabili del Asios e fornì informazioni sui dettagli di numerose operazioni del Mossad, inclusi i piani per una missione top-secret in Italia la cui preparazione aveva richiesto anni”.