Google lancia un video-manuale per proteggere i siti web dagli attacchi degli hacker

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googleUn kit di pronto soccorso per siti web colpiti dai pirati informatici: quello lanciato da Google è un corso in video (http://www.google.com/webmasters/hacked) per indicare ai neofiti che gestiscono siti web cosa fare nel caso in cui scoprano di essere caduti nella rete dei cybercriminali. Ricostruisce un itinerario in otto tappe e attraverso brevi filmati mostra le strade da percorrere per difendersi.

Il corso anti-pirati
La prima lezione di Webmasters help for hacked sites è in lingua inglese, con sottotitoli attivabili: ricorda che quando gli hacker entrano in un sito web non protetto in modo adeguato possono aggiungere testi o link. E in questo modo indirizzano gli eventuali visitatori verso altri spazi online adoperati per truffe. Oppure, i pirati informatici possono infettare altri utenti mediante un software malevolo (chiamato anche malware) che è in grado, ad esempio, di rubare le credenziali di accesso, come nome utente e password.

Il Conclave dei misteri

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Conclave-prima-fumata-nera--Sodano-presto-un-buon-PastoreConclave . Corvi e fughe di notizie. Sospetti di microspie e gole profonde. Il Conclave inizia così come se l’elezione del Pontefice fosse qualcosa che sta a metà tra gli esercizi spirituali e il congresso di un partito diviso tra troppe correnti ma alla ricerca di un leader. Sullo sfondo lo scandalo del maggiordomo infedele, le vicende dello Ior, ma soprattutto le controverse dimissioni di Joseph Ratzinger, si fondono con la sfida a quattro per il nuovo pontificato che vede protagonisti l’arcivescovo di Milano Scola, l’arcivescovo di New York Dolan, quello di San Paolo del Brasile Scherer e il canadese Ouellet.

Facebook, la privacy non serve più: col “mi piace” il web sa tutto di te

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mi-piace-facebookSONO 58000 gli utenti di Facebook coinvolti nell’ultimo studio dell’Università di Cambridge. Un campione significativo a supporto di un risultato in grado di sollevare interrogativi importanti. Il controllo della privacy online è un parametro reale e in grado di incidere davvero su quanto il web sa di noi, oppure si tratta di un effetto placebo? Secondo lo studio, dalla semplice pressione del tasto “Mi piace” su Facebook, è possibile delineare i profili personali degli utenti con una precisione quasi chirurgica. L’informazione contenuta in un “mi piace” appare come una vera e propria sequenza di Dna digitale, e poco importa se l’utente lascia chiuso il profilo o mantiene i suoi dati sensibili lontano dai “non amici”. 

Conclave: sistema Jammer per “disturbare” intrusioni tecnologiche

jammerJammer. Un Conclave al passo con i tempi e con la tecnologia di oggi in fatto di telecomunicazioni, e dunque un Conclave capace di interdire ogni possibile violazione del segreto che accompagnera’ l’elezione del nuovo Pontefice e’ quello messo a punto in questi giorni e che da domani sara’ attuato. Addirittura ricorrendo al sistema Jammer che disturba, anzi inibisce e scherma le comunicazioni telefoniche o d’altro genere informatico.

Servizi segreti – Intervista all’ex capo dei Servizi segreti Bruno Contrada

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servizi-segreti-bruno-contradaServizi segreti.

Sono da poco stati rinviati a giudizio i dieci imputati nel procedimento giudiziario sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia la Procura di Palermo avvia un’inchiesta bis sul presunto coinvolgimento dei servizi segreti che ebbero un ruolo determinante nei colloqui tra boss di Cosa Nostra ed esponenti dello Stato, volti a porre fine alla stagione delle stragi. A finire nel mirino dei magistrati, l’organizzazione segreta denominata “Falange Armata” che rivendicò gli attentati degli anni ’90. Dopo aver pubblicato la prima e la seconda parte dell’intervista che la giornalista Luisa Pace ha fatto a Bruno Contrada , definito dalla stampa come l’ex numero due del SISDE, pubblichiamo la terza parte, nel corso della quale Contrada risponde alle domande che riguardano i servizi segreti italiani, nel periodo in cui lo stesso ne era ai vertici.

Elicottero ‘spia’ e il guanto per telefonare: tutte le novità al Cebit

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drone-elicotteroElicottero spia. Ci sono novita’ ‘serie’, come la poltrona che monitora le condizioni di salute di chi vi siede sopra e quelle per fanatici dell’hi tech, come l’elicottero ‘spia’ comandato dallo smartphone o il guanto per telefonare. Il Cebit, la piu’ grande fiera della tecnologia al mondo in corso ad Hannover, mette in mostra oltre ai tradizionali smartphone e tablet anche gadget ‘anticonvenzionali’ e curiosi, in alcuni casi pero’ in grado di migliorare la vita anche di chi e’ in difficolta’.

Investigatore privato: la professione

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investigatore-privato-detectiveTutti, prima o poi, abbiamo avuto la sensazione di essere seguiti da qualcuno, in alcuni casi questa sensazione potrebbe essere vera, e a seguirci potrebbe essere un investigatore privato, una figura professionale spesso protagonista nel mondo giallo, ma molto meno conosciuta per come è davvero. Per conoscere meglio gli aspetti di questo lavoro abbiamo voluto intervistare Nicola, un ragazzo di 31 anni che da quasi tre lavora come investigatore privato, o  più correttamente come “consulente investigativo per indagini”, dopo avere iniziato totalmente per caso.

Intrighi, misteri e potere, la Santa Sede in mano agli 007

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vaticano4Adesso capisco tante cose. Adesso che i media svelano la storia del Grande Orecchio in Vaticano, di intercettazioni a tappeto su email e cellulari, oltre le mura leonine, capisco le paure a parlare, confidarsi, condividere. Di tutti: dal cardinale all’ultimo impiegato. Capisco quei mille approcci vissuti in questi anni inseguendo da giornalista piste sugli affari tra fede e denaro. Persone che si fanno vive in parte intimorite. Con pseudonimi, anonimi, interfaccia, mediatori ma mai di prima persona. Che quando parlano si guardano in giro, alle spalle, come latitanti braccati. Cercano luoghi defilati, fuorimano, isolati, controllabili. Sussurrano parole lente, accuse. Annuiscono solenni  alle tue espressioni di disgusto.

Servizi segreti: allarme tensioni sociali possibili attentati

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servizi-segreti-attentatiServizi segreti: la minaccia anarco-insurrezionalista rimane «estesa e multiforme», in grado di tradursi in una «gamma di interventi» che può comprendere anche «attentati spettacolari»: lo scrivono i servizi segreti nella Relazione annuale consegnata al Parlamento.

Per i servizi segreti italiani è rischio innalzamento tensioni sociali. Se la situazione economica non dovesse migliorare, scrivono i Servizi Segreti, c’è il rischio concreto di un «innalzamento delle tensioni sociali» e un’intensificazione delle contestazioni a «esponenti di governo, nonché rappresentanti di partiti politici e sindacali».

Email anonime. Inviare email e messaggi segreti di posta

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email-anonimeEmail anonime. Quando si naviga su internet, essere anonimi è quasi impossibile e tutti, anche usando programmi e sistemi per nascondere la propria identità, possiamo essere tracciati e trovati. Il fatto che non ci siano metodi infallibili al 100% non significa però che non si possa mantenere l’anonimato quando si vogliono inviare messaggi o email senza farsi scoprire. I servizi per mandare email anonime permettono di inviare messaggi di posta elettronica segreti senza che sia rivelato nulla di se, senza quindi lasciare alcun elemento identificativo o indirizzo IP. Le email anonime possono servire per diversi motivi, sia per cause innocenti che, ovviamente, cattive o scherzose. Il motivo principale per usare un servizio di posta elettronica anonimo è quello di preservare la propria email principale da tentativi di phishing o spam.