Facebook Timeline e la gestione della privacy

facebook-logo-mappa 219928

facebook-logo-mappa 219928Il nuovo diario di Facebook può piacere o non piacere, ma ormai è la nuova interfaccia del social network. E molti si chiedono quali informazioni sono pubbliche e quali “riservate”. Ecco qualche trucco per guardare il nostro profilo con gli occhi degli amici o di completi sconosciuti e, se necessario, far sparire tutti i vecchi post dalla pubblica piazza.Caro diario… – Già era complicato impostare la privacy sul tuo vecchio profilo di Facebook, ma adesso con la nuova Timeline è diventato ancora più complicato capire chi vede i tuoi post e chi invece non può farsi gli affari tuoi: tutti, gli amici degli amici o solo gli amici? Ecco, per scoprirlo fai clic sull’icona che ricorda un fiorellino, affianco alla scritta Registro attività, e scegli l’opzione Visualizza come.

Ecco le spie dell’era digitale. Come difendersi?

spioni privacy 222487

spioni privacy 222487Probabilmente non te ne accorgi neppure, ma i tuoi dati sensibili formano una nuvola d’informazioni che vaga incontrollata per il web e non puoi mai sapere dove vada a finire. Ecco svelati tutti gli spioni del mondo nell’era post-computer.I rischi per strada – Le minacce per la privacy sono molteplici e hanno diversi gradi di gravità: per capirci, non è confrontabile il pericolo rappresentato dal furto di una foto su Facebook con quello delle coordinate bancarie. In prima battuta, infatti, ci sono rischi più leggeri, a cui tutti siamo inevitabilmente esposti. Ormai, per esempi, non esiste luogo pubblico che non sia disseminato di sistemi di videosorveglianza e anche per strada è tutto un susseguirsi di strumenti di monitoraggio, tra le auto di Google Street Viewe i vari autovelox, tutor e ZTL. È evidente che non puoi fare nulla per evitarli, se non girarci al largo.

Chi guarda il tuo profilo di Facebook? Scoprilo!

facebook-ragazza-occhio-49851

facebook-ragazza-occhio-49851A tutti sarà venuta la tentazione di smascherare i più assidui frequentatori del proprio profilo su Facebook. E uno degli stratagemmi è sfruttare l’opera dei sofisticati algoritmi del social network. Non è una scienza esatta ma c’è chi dice che funzioni.Amici di destra– Il luogo più ovvio, ma spesso trascurato, è la lista di amici visualizzati nel riquadro di destra nel tuo diario. Come li sceglie Facebook? Il Centro assistenza del social network informa che questa sezione cambia in continuazione e “può includere gli amici con cui interagisci più spesso nei post in bacheca, nei commenti e negli eventi a cui partecipate entrambi. Tuttavia, Facebook non seleziona gli amici da visualizzare in base ai profili che tu scegli di visualizzare o a coloro con cui interagisci nei messaggi e nella chat.” Non ho ben capito cosa voglia dire… ma mi adeguo.

Amico refresh – Il sito Science 2.0 ha almeno tre ipotesi che definisce “probabilistiche” piuttosto che “deterministiche” su chi guarda più spesso il tuo profilo. Il primo metodo è quello di aggiornare più volte la tua pagina e vedere gli amici che compaiono nel riquadro di destra. Ho provato e in effetti qualcuno dei miei è sempre presente (anche se in posizione diversa). Secondo Science 2.0 queste sono le persone che hanno consultano più spesso e più a lungo il tuo profilo nelle ultime trentasei ore.

Telecamera notturna con registratore integrato su memoria SD

telecamera con memoriaTelecamera notturna digitale per la videosorveglianza da esterno

Vuoi sapere se qualcuno durante la notte o in tua assenza entra nella tua proprietà? Con questa telecamera notturna con registratore integrato non ti sfugge più nulla.

Posiziona e fissa la telecamera notturna di sorveglianza semplicemente in modo che essa catturi la zona desiderata. Con l’ausilio del sensore di movimento ad infrarossi integrato, la telecamera ad ogni movimento scatta una foto degli intrusi indesiderati oppure effettua una piccola videoripresa , fino a 720 x 480  (in base alle impostazioni scelte).

Il più grande vantaggio di questa telecamera notturna è sicuramente il flash a infrarossi, che permette di ottenere delle immagini nitide anche durante la notte, senza farsi notare. Il flash a infrarossi genera un tipo di luce invisibile all’occhio umano.  Quando lo si guarda direttamente ( nella prassi poco probabile), per ragioni tecniche è visibile una debole lucetta (come con tutte le telecamere simili sul mercato globale).

Telecomando Spy con Microcamera e Videoregistratore digitale integrato

microcamera telecomando-b

microcamera telecomando-bTelecomando Spy con ingresso USB invisibile

All’apparenza un comune ed innocuo Telecomando Auto perfettamente credibile nella forma, (l’ingresso USB è interno e risulta invisibile), peso e a livello estetico qualitativo, ma in realtà al suo interno nasconde una Micro Telecamera ed un Micro Videoregistratore digitale, capace di riprese audio e video di qualità eccezionale – risoluzione 640 x 480 pixel.

Con la scheda Micro SD da 4 GB, (in dotazione), è possibile registrare 150 minuti di video.

Il Telecomando Spy può anche scattare 4,000 fotografie, semplicemente premendo un bottone. Le foto hanno una risoluzione di 1280 x 1024 (1.3 MPixel).

Facebook cambia la privacy policy ed esplicita fini commerciali

facebook-privacy-liste

ha dichiarato in una sua nota ufficiale di voler apportare ulteriori modifiche alla sua , rilasciando un documento in cui sono elencati i principali cambiamenti e spiega agli utenti quali saranno le caratteristiche di ogni punto sulla lista.

La nuova versione proposta rende più esplicito come il social network stia utilizzando i dati degli iscritti a fini commerciali, un passo importante che secondo molti la società aveva bisogno di compiere in vista del suo imminente ingresso a Wall Street.

L’azienda sta chiedendo feedback degli utenti relativi alle nuove proposte, ai dubbi sulle regole proposte nell’ultima versione della privacy policy ed i loro timori sul trattamento delle loro informazioni personali, ospitando sul proprio sito una sessione di domande e risposte online sui cambiamenti il 14 Maggio.

Israele-Turchia: spunta ad Ankara psicosi uccelli-spia

uccspia

uccspiaSono volatili migratori dal piumaggio coloratissimo, abituati a incrociare le rotte del Medio Oriente e dell’Asia centrale. E di solito attirano l’attenzione di ornitologi od osservatori dilettanti. Ma in questa stagione i gruccioni rischiano di fare inopinatamente le spese del clima di sospetto venutosi a creare fra Turchia e Israele, un tempo alleati strategici nella regione. Ad Ankara sono ormai additati niente meno che come fantomatiche spie sioniste: per colpa di piccoli dispositivi di rilevamento i quali – si azzarda – potrebbero essere state agganciati alle loro zampette da oscuri 007. La stampa israeliana riprende oggi la vicenda in toni piu’ faceti che seri. Ironizzando sulla psicosi di questi molto presunti ‘Angry Birds’ targati Mossad. Stando al tabloid Yediot Ahronot, tutto sarebbe nato dal banale ritrovamento in Turchia di un povero gruccione morto. Esaminato da qualche curioso, il volatile (Merops Apiaster, secondo il linguaggio scientifico) ha rivelato attorno a una zampa un anellino con la scritta Israele.

Che il Mossad avesse inteso addirittura firmarsi appare strano.

Caso Orlandi, verifiche a Sant’Apollinare: si cercano altre nicchie nascoste

SantApollinare1--400x300

SantApollinare1--400x300Nella basilica di Sant’Apollinare sono in corso verifiche per stabilire se dietro una seconda parete ci possano essere intercapedini con altre nicchie nascoste. Gli investigatori della polizia scientifica e gli esperti del laboratorio Labanof stanno compiendo campionamenti per poi decidere se anche questa parete debba essere abbattuta.Gli accertamenti sulle ossa contenute nelle 200 cassette, trovate ieri nell’ossario della basilica di Sant’Apollinare, in una cripta di fronte a quella dove era sepolto Enrico De Pedis, dovrebbero essere conclusi tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Gli esperti della Scientifica procederanno prima alla separazione delle ossa più vecchie da quelle più recenti, poi si cercherà di individuare quelle di sesso femminile e quelle di sesso maschile. Infine sarà effettuato il prelievo del dna perché sia comparato con quello di Emanuela Orlandi. Sul caso è intervenuto Otello Lupacchini, che da giudice istruttore firmò l’ordinanza di arresto per i componenti della Banda della Magliana, attuale sostituto procuratore generale della Procura presso la Corte d’Appello. ”Non troveranno le ossa di Emanuela Orlandi. E’ l’unica cosa di cui sono certo. I criminali – dice Lupacchini all’Adnkronos – indipendentemente dagli abiti che indossano, sono persone intelligenti. In dieci anni di fari puntati sulla chiesa di Sant’Apollinare, avrebbero avuto tutto il tempo – se ce ne fosse stato bisogno – di fare pulizia. Ammesso che in quella cripta ci fosse mai stato qualcosa al di fuori del cadavere di Renatino”. Il magistrato-scrittore spiega: ”Non credo alla tesi del ‘benefattore’. Il vero mistero è capire come mai De Pedis fosse sepolto lì. Ho un grande rispetto per l’intelligenza degli ecclesiastici: sicuramente non poteva sfuggire a nessuno che quel cadavere, in quella basilica, sarebbe stato piuttosto ingombrante.

Facebook: le donne ne sono più dipendenti

fbdonne

fbdonneChe la frequentazione dei social network, con in testa Facebook – la madre di tutti i social – possa causare una sorta di dipendenza è evidente, senza bisogno di scomodare un qualsiasi studio ad hoc: basta analizzare se stessi o le persone che si conoscono e che utilizzano questo mezzo per rendersi conto che è davvero così. Spesso, infatti, non si riesce a resistere dal dover controllare la propria pagina almeno una volta al giorno e, altrettanto spesso, dedicarci molto di più di quei “cinque minuti” che ci si erano riproposti.

Ma chi sono i più “devoti”? I maschi o le femmine? Secondo quanto suggerito da un nuovo studio norvegese pubblicato su Psychological Reports pare siano le donne a soffrire di maggiore dipendenza da social network, ma non solo.

La spy story svizzero-tedesca: funzionari del fisco di Berlino accusati di spionaggio

frontalieri

frontalieriC’erano una volta le spy story in cui americani e russi si rubavano segreti militari o brevetti tecnologici; e c’erano uomini della Cia o del Kgb che si scambiavano prigionieri all’alba a qualche check point di Berlino o lungo un ponte sulla Sprea. Ma negli anni della finanza globale tutto cambia in fretta: i segreti da rubare diventano i conti bancari degli esportatori di valuta e alla Germania divisa dalla cortina di ferro subentra la Svizzera con il suo muro bancario. Fantacronaca? Per niente, a dare retta a un’inchiesta avviata dal procuratore federale elvetico Michael Lauber che ha ordinato l’arresto di tre cittadini tedeschi, tutti funzionari del fisco, per il reato di spionaggio e corruzione.