CRYPTO AG: Il cavallo di Troia della NSA ?

Essi non hanno soltantocondotto condotto delicati ma legali affari commerciali e diplomatici, ma qualche voltahanno deviato verso questioni criminali, dando ordini sull’assassionio di leader politici,di bombe in edifici commerciali e nel contrabbando di droga ed armi. Nel frattempo, aseguito di un accordo tra l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale (NSA) e la Crypto AG,  sono stati consegnati a Washington. Le macchine Crypto AG erano attrezzate in modoche, ogni qualvolta gli utenti le utilizzavano, la chiave di criptazione casuale potesseessere clandestinamente trasmessa con il messaggio in chiaro. Gli analisti della NSApotevano leggere il traffico di quei messaggi con la facilità con la quale leggevano iquotidiani del mattino. L’accordo tra NSA-Crypto AG fu rotto nel Marzo 1992, quando ilcontrospionaggio militare iraniano arrestò Hans Buehler, rappresentate marketing aTeheran della Crypto AG. Il governo iraniano accusò una 50ina di uomini d’affari dispionaggio a favore dei “servizi segreti della Repubblica Federale Tedesca a degliStati Uniti d’America”. “Fui interrogato per 5 ore al giorno per nove mesi”dice Buehler “non sono mai stato picchiato, ma sono stato legato ad assi di legno eminacciato di essere picchiato,  mi dicevano che la Crypto era un centro dispionaggio al servizio dei servizi segreti esteri.

A dispetto di un prolungato interrogatorio Buehler, che ha lavorato per laCrypto AG per 13 anni ed era al suo 25esimo viaggio in Iran,  apparentemente hamantenuto la sua linea di ignoranza. “non sapevo che l’equipaggiamento era bacato,altrimenti gli iraniani me lo avrebbero fatto cacciar fuori con i loro molti modi” .Con milioni di dollari in contratti e una operazione internazionale di spionaggio al palo,la società fu ansiosa di farne un caso e cacciare Buehler, sebbene l’uomo abbia ricavatoil 40% dei 100 milioni in franchi svizzeri delle vendita della Crypto. Crypto ha compratola liberta’ di Buehler con 1 milione di dollari agli iraniani, lo ha fatto tornare inSvizzera, e poi a sorpresa, lo ha licenziato e ha ordinato all’incredulo venditore diripagare il debito. Il caso è riesploso quando gli attuali e precedenti  impiegatidella Crypto sono stati chiamati dalla difesa di Buelher per condividere le loroconoscenze dirette sull’equipaggiamento di cifratura manipolato. “Avevo le provedella truffa delle “code machines” disse un non ben identificato vecchioingegnere della Crypto “15 anni fa ho visto ingegneri americani e tedeschi manipolarele nostre macchine. Me ne sorpresi finchè non fui certo delle manipolazioni. Le prove: idocumenti tecnici… li ho messi in una cassetta di sicurezza bancaria. Poi informail’ufficio dei pubblici ministeri  generali a Berna. C’erano molte conversazioni.Spesso questi contatti venivano rotti e l’affare andava a monte” L’ingegnereraccontò di un altro fatto: gli schemi e le chiavi di cifratura furono creati da loro[NSA e BND (Bundesnacrichtendienst, il servizio segreto tedesco)]. Io immediatamente,discretamente, lo dissi ai p.m. svizzeri. Ci fu un’inchiesta. Non fui mai in grado diconoscerne i risultati.Oggi il caso Buehler ritorna ad essere attuale. e ho paura checiò che accadde ad Hans Buelher potrebbe accadere a qualsiasi altro venditore dellaCrypto AG. Non si tratta di attaccare la sua società; si tratta di salvare delle vite…Quando i media svizzeri iniziarono a rivelare i retroscescena della storia di Buelher,Crypto Ag rispose con una querela al fine di rendere falsa la storia e di far tacereBuehler. L’azione legale fu esperita giorni prima che il vecchio ingegnere della Cryptotestimoniasse sulla alterazione delle macchine. Le parti si accordarono sul patteggiamentoe Crypto cerco di riassicurare i suoi clienti.

Fonti informate della Svizzera e del Medio Oriente confermarono che la Crypto AGpatteggiò, e la NSA e la BND non vollero rivelare nulla in tribunale. Ciononostante ildanno alla credibilità della Crypto AG fu inflitto. I suoi clienti da Saddam Hussein alPapa s’innervosirono. Informato dei dettagli sul caso Hans Buehler, il Vaticano che usa lemacchine di cifratura svizzere per rendere sicure le comunicazioni diplomatiche trasmessedalla Santa Sede ai molti nunci papali nel modo mostrò una marcata mancanza di carità.Una voce ufficiale bollò i perpetratori “banditi!”.

Fonte TMCRew