In una nota ufficiale, il direttore esecutivo dell’agenzia missilistica John James Jr, ha scritto che negli ultimi mesi tecnici e impiegati sono stati pizzicati “a utilizzare la rete in maniera inappropriata”. Secondo quanto riporta Bloomberg, che è entrata in possesso dello scottante documento, alcuni di loro “sono entrati in siti web e hanno inviato messaggi contenenti immagini pornografiche”.
E così mentre i cittadini di tutto il mondo (l’agenzia lavora strettamente anche con Israele e Giappone) credono di essere al sicuro, perché c’è chi è pagato profumatamente per tenere sotto controllo 24 ore su 24 le minacce iraniane o nord coreane, i tecnici del Pentagono utilizzano le reti super potenti del ministero per scaricare video hot alla massima velocità.
“Questo tipo di comportamento – ha segnalato nella sua nota James – non solo è poco professionale, visto che sottrae il tempo destinato a svolgere gli ordini assegnati e consuma le risorse della nostra Rete, ma può compromettere la sicurezza del nostro sistema a causa di virus o altri software maligni”.
Eh, sì, perché mentre i tecnici della Difesa si danno di gomito, nel commentare le grandi doti di statista di Brigitta Bulgari o di Tera Patrick, i servizi di spionaggio stranieri potrebbero sfruttare proprio le prosperose qualità delle porno star per introdursi nei server del Pentagono. “Usando una tecnica chiamata steganografia – spiega Chase Cunningham, uno dei massimi esperti Usa di sicurezza informatica – un programmatore può inserire righe di codice in grado di infettare i computer anche in un video o in una foto”.
Il Pentagono è già passato al contrattacco. “Gli impiegati che hanno messo a rischio la nostra rete – ha scritto James nella sua nota – saranno passibili di sospensione o di licenziamento” a seconda della gravità degli episodi. Rocco Siffredi è avvertito, molti dei suoi fan americani potrebbero presto smettere di seguire le sue gesta.
Fonte Quotidianonet