C‘è poi il problema di come far uscire le truppe dall’Afghanistan, visto che il Pakistan ha bloccato la frontiera ai mezzi militari della Nato e per riaprirla intenderebbe chiedere pedaggi 30 volte più alti che in passato.
“Il Presidente Zardari – ha assicurato Barack Obama – condivide con me la convinzione che si possano trovare soluzioni. Non ci aspettavamo che la questione dei rifornimenti venisse risolta durante il summit. Lo sapevamo prima di arrivare a Chicago. Ma stiamo facendo progressi”.
E infine c‘è il problema di chi pagherà il conto, nonostante la crisi. Per l’assistenza che continuerà a fornire a Kabul anche dopo il 2014, la Nato ha stanziato 4,1 miliardi di dollari.
“Ora che è stata concordata la tempistica per il ritiro dall’Afghanistan – sottolinea l’inviato di euronews Paul Hackett -, l’attenzione si sposta sulla questione logistica di come riportare a casa la maggior parte delle truppe. I leader della Nato sanno che se convinceranno il Pakistan ad aprire le frontiere, ciò aiuterà molto. Ma non sarà facile.”
Fonte Euronews