Su Margaret ci sarebbero pagine di dettagli, sulle sue «feste alcoliche» e le sue «tante love-story» con una serie di gentlemen di buona famiglia, fra cui spiccano l’aristocratico scozzese Robin Douglas-Home, il baronetto ed esperto di giardinaggio Roddy Llewellyn, il barone scozzese e grande viaggiatore Colin Tennant e Dominic Elwes, pittore del jet set poi morto suicida.
Le spie hanno raccolto fotografie «incriminanti», registrazioni su nastro e «tanto gossip» grazie anche al pedinamento di personaggi come Kay Kiernan, la terapista di Margaret e della regina, oppure Stephen Ward, osteopata del principe Filippo nonchè artista della Londra bene, poi morto suicida all’apice dello scandalo Profumo, nel 1963.
PARE ANCHE che il Kgb fosse interessato a penetrare il mondo della politica britannica e avesse preparato una «trappola al miele» (con agenti femmine che posavano da prostitute in un hotel di Mosca) per Harold Wilson, poi diventato primo ministro laburista dal 1964 al 1970 e dal 1974 al 1976. Ma Wilson non ci sarebbe cascato. Il responsabile di tutte le operazioni di“intelligence era il colonnello Vadim Goncharov, ora deceduto, che ricevette istruzioni di «negare tutto» in tv alla vigilia dell’unica visita della regina in Russia, nel 1994. Ma pochi giorni fa il quotidiano russo Komsomolskaya Pravda lo ha ricordato, facendo riferimento alle sue note attività spionistiche e annunciando la pubblicazione di nuovi dettagli su Margaret e il resto della Royal family, in un libro in prossima uscita.
Fonte Quotidiano.net