Scramble. Impariamo a cifrare le email

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email-sicureSono in aumento i progetti per difendersi dagli “spioni” della Nationale Security Agency. In arrivo le webmail crittografate per rendere comodo e veloce criptare le comunicazioni.

Mentre navighiamo a vista, nel bel mezzo della bufera scatenata dalle notizie giornalistiche del Datagate sui programmi elettronici di controllo della NSA (Nationale Security Agency) e sulle sue possibilità di decifrare una parte delle conversazioni e del traffico protetto da crittografia, sono tanti a chiedersi “cosa fare”. Proprio in questo momento e considerato il livello di accesso dell’apparato di spionaggio dei flussi di comunicazioni globali.

Scandalo Datagate, Polimeni: “Nello spionaggio non esistono alleati, l’America non è la sola a farlo”

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echelon.jpg 415368877Lo scandalo Datagate si aggrava di ora in ora e i rapporti tra gli Stati Uniti e gli storici alleati dell’Unione europea rischiano di subire gravi conseguenze. Ora in tanti puntano il dito contro gli Usa, accusandola di aver violato la fiducia “degli Stati amici”. C’è tuttavia da chiedersi se l’azione dello spiare, amici e nemici, non sia invece una prassi diffusa e consolidata di tutti i servizi segreti del pianeta. Lo abbiamo chiesto a Francesco Polimeni, esperto di controspionaggio (ex appartenente della Polizia di Stato) e amministratore di Spiare.com, società leader in Italia nello sviluppo di tecnologie anti intercettazione.

Prism vs Sorm: Internet e la guerra dei Grandi Fratelli

liberta in internet

liberta in internetLe recenti rivelazioni di The Guardian sulle misure di sorveglianza adottate dalla Russia per garantire la sicurezza delle Olimpiadi invernali di Sochi richiamano alla mente i sistemi spionistici usati dalla National Security Agency (Nsa) statunitense.

Sistemi rivelati da Edward Snowden, che, ironia della storia, ha trovato asilo politico temporaneo proprio a Mosca. A un’analisi più approfondita però emergono 2 concezioni geopolitiche diverse sulla sorveglianza di Internet che stanno alla base degli apparati di intelligence elettronica rispettivamente statunitense e russo.

Pc e smartphone a rischio, l’esperto di controspionaggio: “Connettetevi ad Internet solo quando necessario”

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smartphone  cancellare non basta 9734.jpg 415368877E’ da qualche tempo che sul Web non si sente più parlare di sicurezza informatica. Un tempo gli allarmi virus erano all’ordine del giorno, mentre oggi sembra quasi di vivere una Rete idealmente sicura, dove gli hacker sono soltanto una lontana e sbiadita minaccia incapace di spaventare e creare danni. Ma è realmente così? Abbiamo intervistato Francesco Polimeni, esperto di controspionaggio (proveniente dai reparti della Polizia di Stato) e amministratore di Spiare.com, società leader in Italia nello sviluppo di tecnologie anti intercettazione, che opera nel settore da oltre 15 anni.

Sicurezza: i Trojan sono i più aggressivi!

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virus-300x208Il problema della sicurezza dei nostri dispositivi elettronici diventa sempre più importante e lo scenario delle potenziali minacce si arricchisce ogni giorno di nuovi elementi. A confermarlo è il Report pubblicato da Panda Security, The Cloud Security Company, relativo ai malware del secondo trimestre 2013, in cui si evidenziano i livelli record raggiunti nella creazione di nuovi codici pericolosi in questi mesi.

I Trojan svolgono la parte del leone e rappresentano la minaccia più popolare. Essi costituiscono infatti il 77,2 % di tutto il malware creato e sono responsabili del 79.70% degli attacchi: 8 utenti su 10 sono bersaglio di un Trojan.