Mese: Agosto 2012
Lultima trovata del Fisco. Ora ci spia pure al telefono
La novità del giorno, dopo la geniale proposta di eliminare (unici al mondo) il contante, per sostituirlo con carte di debito comode, tracciabili e «prelevabili» dal Grande Fratello di turno, è rappresentata dalleditto di Attilio Befera che impone alle società telefoniche di consegnare allAgenzia delle entrate tutti i dati relativi alle utenze telefoniche in modo da poter effettuare «controlli di congruità» fra le spese telefoniche e il reddito dichiarato.Si tratta dellattuazione del famoso «redditometro» che prevedeva la raccolta dei dati delle utenze (luce, gas e telefono) ai fini fiscali e approvato in sordina da un poco lucido Parlamento.
New York, privacy addio il super computer vi spia
Non è il caso di rievocare il Grande Fratello, per la semplice ragione che il nuovo sistema per il controllo di New York, presentato mercoledì dal sindaco Bloomberg e dal capo della polizia Kelly, va ben oltre quello che il povero Orwell poteva immaginare. Migliaia di telecamere puntate sulle strade 24 ore al giorno, collegate con strumenti per la rilevazione delle radiazioni, banche dati con informazioni su tutti i cittadini, occhi digitali capaci di riconoscere le targhe delle auto e seguirle per mesi.
E in futuro, magari, anche le immagini dei droni, che stanno già passando dai campi di battaglia ai cieli delle città. In altre parole, sarà impossibile muovere un passo a New York senza essere notati e potenzialmente seguiti, se si combina qualcosa che giustifica l’attenzione delle forze dell’ordine.
Germania/ Arrestata spia,voleva vendere segreti Nato alla Russia
La Nato sta rivedendo i suoi sistemi di sicurezza dopo aver scoperto due spie in una settimana in Germania che scaricavano dati top-secret da alcuni computer. Stando a quanto riportato oggi dal Times, la prima spia è un dipendente civile dell’Alleanza atlantica nella base tedesca di Ramstein, a cui l’intelligence russa era pronta a offrire 10 milioni di dollari in cambio di informazioni classificate. La seconda è un pilota di elicotteri tedesco di Laupheum, nel sud della Germania, che avrebbe passato informazioni sulle operazioni tedesche in Afghanistan a una giornalista.
Come fermare la bomba iraniana: nessuno ha la ricetta in tasca
Scrive Haaretz che «i promotori dell’iniziativa [contro gli impianti nucleari iraniani], il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della difesa Ehud Barak, non sono riusciti a superare il primo ostacolo per ottenere una maggioranza a favore della loro posizione fra gli otto principali ministri del governo, il cosiddetto “ottetto”». Secondo l’editoriale, «la loro attuale campagna mediatica, volta a reclutare il sostegno dell’opinione pubblica a favore di un attacco, ha il solo scopo di mostrare agli oppositori che la linea Barak-Netanyahu rispecchia la volontà della gente». E conclude: «L’Iran non otterrà la bomba atomica nel prossimo anno e, benché agire contro di esso possa rivelarsi necessario in futuro, oggi non è una necessità urgente. Le armi nucleari iraniane sono pericolose per Israele, ma la demagogia è altrettanto pericolosa».
MO: sms per allarme missili, Israele si prepara alla guerra
Israele si attrezza contro un eventuale attacco missilistico anche attraverso un sms di avviso alla popolazione, mentre fonti del governo di Benyamin Netanyahu assicurano che l’Iran è prossimo a dotarsi di un’arma atomica avendo accelerato il lavoro per la costruzione di testate nucleari. Ma l’ex premier Ehud Olmert getta acqua sul fuoco e invita Israele a non trattare la questione con “isteria”. Da ieri, e fino a giovedì, l’esercito ha avviato un test: “The Home Front Command, mobile alerts system test”, (Comando difesa interna, test sistema allerta mobile), accompagnato da un numero seriale è l’sms in quattro lingue – arabo, ebraico, inglese e russo – che arriverà sui telefoni cellulari di centinaia di migliaia di persone nel Paese. Giovedì il giorno clou, quando la copertura nazionale sarà totale.
Perché la Siria è una pedina così importante per gli equilibri geopolitici?
Per capire cosa rappresenta la Siria nello scacchiere medio orientale, bisogna analizzare ogni singolo tassello e i puzzle che si intrecciano.
La scacchiera è composta di tanti tasselli quelli che sono semplici “gregari” ma che diventano determinanti nella combinazione di mosse. Fino ad arrivare ai potenti della terra, quelli che si muovono senza rispettare le mosse diplomatiche per puntare direttamente alla mossa vincente.
Puntano direttamente alla mossa vincente.
Partiamo dal primo tassello – Vladimir Putin
appena tornato alla Duma, ha immediatamente messo in agenda le azioni da compiere per difendere la Russia dalle minacce di geopolitica, portate da gruppi finanziari internazionali.
E al primo punto della sua agenda ha inserito l’escalation implosiva in Medio Oriente, con un occhio attento alle vicende siriane.
Notizie false su Facebook e co? Ci pensa l’algoritmo svizzero a trovarle
Le false notizie sui social network non vivranno a lungo: ad “ucciderle”sarà un algoritmomesso a punto dai ricercatori del Politecnico di Losanna, che in un articolo su Physical Review Letters spiegano come la matematica possa essere usata come un’arma potentissima anche nel mondo reale per arginare un’epidemia o per fronteggiare un attacco terroristico.
”Grazie al nostro metodo è possibile rintracciare la fonte di tutto ciò che circola in un network solo ‘ascoltando’ un numero limitato di membri di questa rete”, spiega Pedro Pinto, ricercatore del Laboratorio di comunicazione audiovisiva del Politecnico di Losanna.
La spia super digitale troppo facile da spiare
Segreti al volo e in viaggio. La situazione è complessa e il linguaggio è da specialisti. Sperando di aver capito, proviamo a riferire grazie a Timothy W. Coleman e a intelNews.org. Negli Stati Uniti, il quotidiano Brief Presidente (Ppb), definito “il più alto livello di analisi di intelligence rivolto alle questioni fondamentali della sicurezza nazionale e le preoccupazioni del presidente”, è sempre più coinvolto nel passaggio al digitale. Del resto, è digitale gran parte del prodotto dalla comunità di intelligence degli Stati Uniti in generale. Secondo quanto rivela Defense News, “Il Presidente e i suoi alti funzionari vogliono ottenere un unico dispositivo mobile che consenta loro di accedere ai dati altamente classificati e non classificati ovunque si trovino”. Il desiderio di non essere legati ad una scrivania e al sistema Dati Sensibili vincolato a compartimenti e uffici (Scif).
Si può spiare il dipendente solo se cè il sospetto di reato
l dipendente può essere fatto seguire e controllare a distanza da un investigatore privato, ma solo se c’è il sospetto che stia commettendo reati. Il poliziotto privato invece non può spingersi – o essere spinto – a verificare l’esatto adempimento delll’obbligazione lavorativa, cioè a fare l’esame (a distanza) di come il dipendente svolge le sue mansioni. Non solo. La perquisizione personale (cioè corporale) del lavoratore sospetto infedele è lecita, ma non invece quella sulla sua auto o nella sua abitazione.