SPY PHONE – CELLULARI SPIA

spyphonee

spyphoneeI cellulari spia (spy phone) sono normali telefoni cellulari su cui vengono installati Software Spia che consentono di intercettare le conversazioni telefoniche, le conversazioni ambientali e gli SMS in arrivo ed in uscita. Grazie ad alcune particolari funzioni si possono anche facilmente ottenere i report dei numeri chiamati e i numeri dai quali il telefono messo sotto controllo e’ stato chiamato.
Altre funzionalità ancora come Notifica Cambio SIM, Notifica stato SIM, la localizzazione del cellulare etc., sono settabili a seconda delle proprie esigenze e/o a seconda del modello di cellulare da controllare.

Usa, le falle della Cia nel pantano siriano

siria-2-7

siria-2-7Da 16 mesi è in corso un conflitto in Siria. Mentre l’Occidente conosce gli esponenti del regime di Damasco, la Cia non sa ancora chi siano i ribelli che combattono contro Bashar al Assad. È quanto ha confessato al Washington Postun agente dei servizi segreti, che ha chiesto di mantenere l’anonimato. 

Incapacità di organizzare il post-Assad – Questa mancanza di informazioni sta mettendo in difficoltà l’amministrazione Obama, che non è in grado di fare previsioni precise su un possibile scenario post-Assad. Al contrario di quanto era avvenuto in Libia e in Egitto durante i mesi della rivoluzione, la Cia non è riuscita ad introdursi nel paese.

Skype, la polizia potrà intercettare le chat

skypee

skypeeSkype è stato per anni uno dei pochi servizi di comunicazione in cui l’intercettazione dei dati risultava praticamente impossibile. Ma ora le cose potrebbero cambiare. La compagnia ha annunciato che renderà accessibili alla polizia tutte le conversazioni delle sue chat. A dare notizia del giro di vite è il Washington Post, secondo cui le telefonate audio e video resteranno ancora anonime.

Scanner rilevatore di microtelecamere senza fili nella banda di frequenza da 900 Mhz a 2700 Mhz

scanner-microtelecamere-b

scanner-microtelecamere-bQuesto apparecchio incorpora un ricevitore video audio in sintonia continua da 900 a 2700 Mhz con monitor TFT 2,5 “.

Il monitor TFT consente un’eccellente definizione dell’immagine.
Le dimensioni di ingombro del ricevitore sono veramente minime (solo 120x74x35 mm senza antenne).
La frequenza può essere selezionata sia tramite tastiera digitale, sia in modo manuale, (a passi da 1Mhz/sec a 10 Mhz/sec ), sia in modo automatico.

Lo scanner è dotato di un’uscita audio/video per un eventuale dispositivo di videoregistrazione esterno, e di un’ uscita per il segnale di allarme acustico.

Rilevatore di Microcamere UMTS 3G

rilevatore-microtelecamere-b

rilevatore-microtelecamere-bIl Rilevatore PLM-300X è progettato per individuare e localizzare trasmissioni da dispositivi spy basati sulle tecnologie GSM e UMTS 3G , inclusi telefoni cellulari, localizzatori GPS (trackers), microspie GSM e le più moderne microcamere wireless UMTS.

Il rilevatore trova impiego nelle sale di riunioni, per la ricerca di  microspie GSM nascoste e di microcamere wireless UMTS, introduzione e utilizzo non autorizzata di telefoni cellulari  negli uffici, ospedali o nelle carceri, e per la ricerca di localizzatori satellitari, (trackers), nascosti nei veicoli.

Il PLM-300X rileva segnali da dispositivi GSM900, GSM1800 e 3G(UMTS2100), mentre filtra tutti gli altri segnali radio nell’ ambiente per evitare falsi allarmi,  garantendo che soltanto i dispositivi spia basati su GSM/UMTS vengano rilevati. Gli amplificatori interni ad altissimo guadagno, assicurano il rilevamento di segnali fino a 10 metri di distanza.

Mamma hacker alza i voti ai figli: denunciata

mamm

mammSicuramente i volti dei poliziotti di New Tripoli, in Pennsylvania, devono essere rimasti di stucco, quando hanno scoperto che dietro l’hacker che violava i sistemi informatici della Northwestern Lehigh School per spiare e modificare i voti di alcuni alunni, si celava una tenera mamma 45enne.
Ad avere la mano rapida e la coscienza sporca è Catherine Venusto, ex impiegata della suddetta scuola, che conoscendo la password d’accesso della preside, si è più volte intrufolata nel sistema dell’istituto per migliorare le valutazioni, non eccelse, dei suoi figli.

Gli attacchi informatici? Sempre più alla portata di tutti e nessuno è immune

cyber-attacco-1

cyber-attacco-1L’attacco DDoS è sempre più democratico. E alla portata di tutti. Basta poco infatti e sul web si trova una vasta gamma di nuovi tool di attacco immediatamente disponibili e scaricabili. Così per buttare giù il sito di un’azienda o di un ente governativo non occorre più essere abili hackers, hacktivist o un membro di Anonymous. Ma non solo. Ad allargarsi sempre di più è anche lo spettro dei target: inizialmente gli hacker progettavano le loro operazioni con motivazioni ideologiche. Oggi, invece, ai pirati si affiancano utenti “comuni” che magari attaccano i siti per motivi economici, o semplicemente per vandalismo.

“Agenti del Mossad e dello Shin Bet a difesa degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Londra”

olimpiadi-monaco-2

olimpiadi-monaco-2Israele teme che l’Iran stia progettando un attentato contro i propri atleti alle Olimpiadi di Londra, e per questo ha mandato nella capitale inglese agenti dei suoi servizi segreti interni, lo Shin Bet, e del Mossad per rafforzare la protezione della delegazione dello stato ebraico.
Lo rivela il Sunday Times, che in un dettagliato articolo rende noto che l’operazione di intelligence, battezzata in codice “Baionetta”, avrebbe come obiettivo quello di dare la caccia a una cellula di europei bianchi che si sarebbero convertiti all’Islam e lavorerebbero con la forza iraniana Quds e con il gruppo libanese Hezbollah.

Madi, la nuova arma per il cyberspionaggio. 800 computer infettati

cybers

cybersIl cyberspionaggioha fatto altre 800 vittime tramite Madi (o Mahdi), un nuovo malware individuato dagli esperti di Kaspersky Lab e Seculert.

Il nuovo virus si è reso protagonista di una campagna di spionaggio informatico in Medio Oriente iniziata presumibilmente circa 8 mesi fa. Il Trojan ha consentito ai cybercriminali di sottrarre una grande quantità di dati controllando comunicazioni personali, registrazioni audio e dati per il login e spiando account di Gmail, Hotmail, Yahoo! Mail, ICQ, Skype, Google + e Facebook.

Roma: confessa carabiniere arrestato per avere ‘spiato’ registro informatico procura

carabiniere

carabinierePiena confessione del carabiniere Alessandro P. gia’ in servizio nell’ufficio ‘Primi atti’ della Procura della Repubblica e finito in carcere alcuni giorni fa insieme con altre 4 persone. A queste secondo l’accusa aveva indebitamente dato informazioni sulla situazione di alcuni procedimenti penali che li coinvolgono, accedendo senza la necessaria autorizzazione al registro informatico della Procura. Il reato ipotizzato per il carabiniere e per le altre persone dal gip Antonella Minnuni e’ quello di corruzione e accesso illecito ad un sistema informatico.