Le spie militari del futuro? Gli insetti droni
Il futuro della difesa militare saranno gli insetti. Insetti droni, si intende. Piccoli congegni dall’apparenza di zanzare o mosche che in realtà captano immagini del “nemico”.
Negli ultimi anni è stata creata una nuova categoria di droni, i “micro air vehicles” (MAVs), basata sugli stessi principi degli insetti volanti. I primi avvistamenti di questi strani “insetti” tecnologici risalgono al 2007.
Il governo americano negò che esistessero degli “insetti droni”. Ma l’anno seguente la US Air Force svelò l’esistenza di microspie dalla forma di insetti piccoli quanto calabroni. Queste microspie non potevano essere scoperte ed erano in grado di volare all’interno di edifici e “fotografare, registrare e persino attaccare ribelli e terroristi”.